Biography
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Francesca Poto è nata a Salerno. Ha conseguito il Diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove è stata allieva di De Stefano, Venditti e Scordia. E’ docente di Discipline Pittoriche presso il Liceo Artistico di Salerno, città in cui vive e lavora. La sua ricerca estetica si è rivolta particolarmente verso i temi della leggerezza e della trasparenza (come si addice ad un segno d’acqua), prediligendo temi con marcate connotazioni simboliche quali le sirene, a cui ha dedicato parte del lavoro più recente. Ha lavorato con tecniche e materiali che meglio esprimono le sensazioni della trasparenza, in particolare combinando acquerello e plexiglas: la sostituzione del fondo opaco della carta con un supporto trasparente, ottenuta passando attraverso tecniche di stampa digitale, consente di esaltare le peculiarità dell’acquerello, mentre la lucentezza del supporto accentua la brillantezza dei colori, come in un monitor. La ricerca della trasparenza è presente anche nella pittura a olio, dove cerca di “scalzare” la naturale opacità del supporto attraverso l’uso delle velature. La contraddizione tra pesantezza del mezzo e ricerca della leggerezza si acuisce nell’uso delle tecniche calcografiche, dove combina il segno netto scolpito del bulino con la levità dell’acquatinta. Per le sue installazioni sperimenta materiali diversi, quali acciaio, resine sintetiche, led luminosi e plexiglas, e tecniche cromatiche innovative, quali i colori metameri ottenuti con la combinazione di pittura e proiezioni video.

Francesca Poto graduated at the Academy for Fine Arts, Naples, where she studied under the guide of Maestros De Stefano, Venditti and Scordia. She teaches Painting at the Art High School in Salerno, the city where she works and lives. Her work is mainly an aesthetic search for lightness and transparency (as indicated for Zodiac water signs) with a marked preference for symbolic figures like mermaids, to which she devoted part of her most recent efforts. The techniques and materials she uses express the feeling of transparency through a combination of watercolours and plexiglas. The substitution of the opaque background paper with a transparent support made up with digital printing techniques allows to highlight the qualities of watercolours while the brightness of this same support marks even more the shine of colours, like in a monitor. The search for transparency comes out also in oil paintings where she tries to "undermine" the natural opaqueness of the background using a veiling technique. The opposition between the heaviness of means and the search for lightness is even more marked in the use of chalcographic techniques in which she combines the neat carved sign of the chisel with the lightness of the aquatint. She experiments different materials for her installations such as steel, synthetic resins, bright Leds and plexiglas and innovative chromatic techniques such as metamers, colours made up with a combination of painting and video projections.

Francesca Poto on Exibart | Art Diary